“Il primitivo come figura geometrica primaria.
Primitiva come geometria computazionale di oggetti solidi semplici.
Primitivo come oggetti primordiali, grossolani e non vincolati.

Primitive mira a frammentare e distruggere. 
Ridurre le forme aggregate alla geometria più elementare.
Niente di più e niente di meno del volume, porta struttura, forza e consistenza vitale dei materiali. 

Primitive evoca il paradosso tra i movimenti del XX secolo, dal cubismo all'arte astratta, costruttivismo e suprematismo, esponendo il doppio significato del razionalismo e la sua primordiale spontaneità geometrica.

Di Piergiorgio Robino & Stefania Fersini

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